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14
03

Presentazione del libro “Il Porto Franco di Trieste dal 2012 al 2019. L’evoluzione normativa del Porto Franco Internazionale”

Ore 11:00
Torre del Lloyd, Trieste

Giovedì 14 marzo si terrà l’evento, organizzato dall’Associazione degli Spedizionieri del Porto di Trieste, di presentazione del volume “Il Porto Franco di Trieste dal 2012 al 2019. L’evoluzione normativa del Porto Franco Internazionale”, curato da Ampelio Zanzottera e Eligio Verazzi.

21
03

Concerto “Dal silenzio del tempo”

20:30
Torre del Lloyd

Concerto in collaborazione con Wunderkammer Trieste.
Alessandra Sagelli al clavicordo suonerà musiche di G.F. Handel, W.A. Mozart, C.P.E. Bach, F.J. Haydn, A. Le Carpenter.
È aria di festa il 21 marzo, data in cui si festeggia – oltre all’arrivo della primavera – più di un millennio di musica con la Giornata Europea della Musica Antica. E, come ogni anno, Wunderkammer Trieste ha in serbo un concerto speciale che coniuga questo evento – che cade nel giorno in cui ricorre il compleanno di Johann Sebastian Bach – ad altre celebrazioni come i trecento anni della fondazione del Porto di Trieste e il tricentenario della fondazione della Royal Academy of Music istituita a Londra nel 1719 da Georg Friederich Handel.

Ingresso libero con prenotazione: 370 3071812 dalle 17:00 alle 19:00 oppure scrivere a [email protected]

23
03

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

Ore 10
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti si svolgeranno su 2 turni (10:00, 11:00) e saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online cliccando qui oppure inviando una mail a [email protected] indicando nome e cognome del bimbo/a, età e un riferimento di uno dei genitori.

24
03

Evento “Porto Franco. Storia, memoria, fascinazione, identità”. Lezioni per il terzo centenario, con Giulio Mellinato

Ore 11:00
Stazione Marittima di Trieste

Giulio Mellinato
Il Porto franco dalla sua istituzione ad oggi

A cura di Editori Laterza.

Il Porto Franco trecento anni fa. Perché fu istituito? Quali ne furono gli effetti economici e sociali? Trieste nutre da sempre un interesse speciale per il proprio passato. Lo dimostra il successo delle “Lezioni di storia”, progettate dagli Editori Laterza. Per questo motivo l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha affidato a Laterza la cura di una iniziativa che vuole prima di tutto essere una festa in cui celebrare un emozionante traguardo.

Il 24 marzo si inizia con Giulio Mellinato. La storia del porto come specchio fedele delle vicissitudini non solo di Trieste, ma dell’Adriatico settentrionale e della Mitteleuropa tutta. Una storia molto dinamica e non sempre felice, una storia che ha comunque portato prosperità e sviluppo e, nei momenti migliori, anche cooperazione e comprensione tra popoli e paesi diversissimi. Non solo una questione di infrastrutture, di qualità e quantità delle merci, ma assai di più: i temi profondi, ben al di là dell’ambito economico, sono quello della mutevolezza delle istituzioni politiche nel correre della storia e quello di una società variegata e multietnica. In ultima analisi il racconto di rapporti umani resi proprio dal porto assolutamente speciali.

31
03

Evento “Porto Franco. Storia, memoria, fascinazione, identità”. Lezioni per il terzo centenario, con Mauro Covacich

Ore 11:00
Stazione Marittima di Trieste

Mauro Covacich

Il porto nell’identità e nella cultura di Trieste

A cura di Editori Laterza.

Cosa hanno significato il mare e il porto nella memoria culturale e letteraria e nell’identità profonda della città? Il 31 marzo, nel secondo appuntamento curato dalla casa editrice Laterza, Mauro Covacich ci condurrà per mano attraverso tante suggestioni. L’anguria di Saba, la pistola di Michelstaedter, il traghetto di Quarantotti Gambini, l’acquaragia di Svevo, il telo da spiaggia di Magris, il torchio di Tomizza, “el lastico color addome di suora di carità” di Joyce, gli anelli a cui si esercita Sissi nella palestra improvvisata del Castello di Miramare… Commerci umani nelle pagine della città più meridionale dell’Europa del Nord, oggetti per una letteratura intesa come porto franco dell’esistenza. Cose disparatissime che solo a Trieste possono muoversi nella libertà garantita dal mare e dai suoi spazi, cose che vanno e vengono davanti al Faro della Vittoria a creare e ricreare l’identità e la memoria della città.

01
04

Presentazione del quinto numero del magazine IES

18:00
Torre del Lloyd

Navigando, protagonista il mare ed il porto di Trieste, con le suggestioni della primavera, dai giardini in fiore agli europei di calcio.

Introduce il direttore Alfonso Di Leva. A seguire talk, condotto da Giovanni Marzini, del presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino.

04
04

Convegno “DocksTheFuture”

Ore 9:00
Molo IV

A DocksTheFuture, al quale la Commissione Europea ha assegnato un budget di circa 1,2 milioni di Euro, spetterà il compito di delineare il Porto del Futuro, un futuro prossimo (2030) che dovrà rispondere a problematiche relative alla semplificazione e digitalizzazione dei processi, ai dragaggi, alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla transizione energetica, alle reti elettriche intelligenti, alla relazione tra il porto e la città e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.

Nello specifico, DocksTheFuture dovrà:

  • delineare e affinare il concept di Porto del Futuro, definirne le caratteristiche e i relativi obiettivi, e selezionare la lista di progetti che potranno indicati come significativi in quest’ottica
  • identificare i KPIs (“Key Performance Indicators”) e le azioni per il monitoraggio e la valutazione dei risultati
  • condurre alla definizione della cosiddetta “Road Map del Porto del Futuro per il 2030” che includerà diversi elementi per la valorizzazione del Progetto e per l’adozione concreta del modello elaborato, come ad esempio strumenti specifici per valutare la replicabilità delle soluzioni adottate dal Porto del Futuro, linee guida e raccomandazioni relative sia agli aspetti di Ricerca & Sviluppo sia di tipo politico, proposte formative, nonché la creazione di un “Network di Eccellenza per il Porto del Futuro”.

Il Progetto – che ha preso il via a gennaio 2018 e avrà una durata di 30 mesi concludendosi, quindi, il 30 giugno 2020 – prevede un piano di “disseminazione” e comunicazione rivolto a tutti i porti “core” e “comprehensive” europei della rete TEN-T e inclusivo dei principali stakeholder dei settori portuale e logistico.

Con questo Progetto, infatti, l’Unione Europea intende puntare a una sempre maggiore integrazione del trasporto marittimo e, di conseguenza, dei porti appartenenti alla rete TEN-T, con l’intera catena logistica. Va ricordato a tal proposito il ruolo cruciale del trasporto marittimo quale motore dell’economia europea, chiamata a confermare la propria posizione di leadership nel commercio mondiale.

06
04

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

Ore 10
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti si svolgeranno su 2 turni (10:00, 11:00) e saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online cliccando qui oppure inviando una mail a [email protected] indicando nome e cognome del bimbo/a, età e un riferimento di uno dei genitori.

29
04

Presentazione del libro “Le nuove vie della seta. Voci italiane sul progetto globale cinese”

18:00
Torre del Lloyd

Presso la Sala Rossa della Torre del Lloyd si terrà la presentazione del libro di Francesco De Filippo “Le nuove vie della seta. Voci italiane sul progetto globale cinese”.

Converserà con l’autore Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

Modererà l’evento Enrico Grazioli, direttore de Il Piccolo.

04
05

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

10
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti si svolgeranno su 2 turni (10:00, 11:00) e saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online cliccando qui  oppure inviando una mail a: [email protected] indicando nome e cognome del bimbo/a, età e un riferimento di uno dei genitori.

18
05

Instameet – Open Day del porto di Trieste

10.30
Torre del Lloyd

Il porto è un luogo aperto.

Il porto devi viverlo.

Per capire il porto bisogna entrarci e guardarlo da vicino.

Sentire le sue atmosfere, osservare i suoi colori.

Con nuovi occhi.

L’appuntamento è imperdibile.

Iscrizioni: bit.ly/Eventbrite

Un viaggio nel cuore del porto di Trieste, dove scoprirai cosa accade tra magazzini e navi, banchine e piazzali, gru e container, in quello che è il motore dell’economia e del lavoro del nostro territorio.

Potrai vedere da vicino i terminal principali, il carico e scarico delle navi e dei traghetti, e scoprire quali sono le merci in transito, il contenuto dei container e la direzione dei treni. Il Porto di Trieste è strettamente collegato alla produzione industriale e manifatturiera, ed ha una vocazione ferroviaria: i treni sono nel suo DNA. Lo sapevi che ogni sua banchina è servita dai binari? Motori e bobine giganti pronti per l’imbarco, sacchi di caffè, alti pacchi di legname e celle frigorifere sono solo alcune delle cose che accompagneranno il tuo viaggio all’interno del porto. Chi lavora nei terminal ti spiegherà cosa accade ogni giorno nello scalo giuliano. Noi ti racconteremo quali sono le professioni del porto, cosa facciamo e come lavoriamo. E anche qual è il nostro futuro, che è indissolubilmente legato a quello della città di cui siamo motore. Un “Open Day” dedicato a tutti: perché ciascuno possa dire è “#ilmioporto”.

L’appuntamento è alle ore 10.30 alla Torre del Lloyd in via Karl Ludwig von Bruck 3, 34144 Trieste (TS).

Dopo una breve introduzione, i visitatori verranno accompagnati in porto a bordo di un pullman.

Nota bene

a) Si ricorda di presentarsi alla Torre del Lloyd (via K.L. von Bruck 3, Trieste) 10 minuti prima dell’orario scelto

b) Per motivi di security la visita potrà essere effettuata solo esibendo, prima di salire sul pullman, il documento di identità in corso di validità di cui si sono forniti gli estremi all’atto della prenotazione.

19
05

Open day del porto di Trieste

Porto di Trieste

Porto aperto - Open day 2019 Porto di Trieste

Porto aperto
Domenica 19 maggio
Porto di Trieste

Il porto è un luogo aperto.
Il porto devi viverlo.
Per capire il porto bisogna entrarci e guardarlo da vicino.
Sentire le sue atmosfere, osservare i suoi colori. Con nuovi occhi.
L’appuntamento è imperdibile.

Tour guidato con partenze in pullman dalla Torre del Lloyd,
via K. L. von Bruck 3 alle ore:
9 – 10 – 11 – 12 – 14 – 15 – 16 – 17
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Iscriviti qui! —> Iscrizioni Porto aperto – Open day 2019

Leggi il vademecum e tutte le indicazioni per la visita: Porto aperto – Open day 2019 – Vademecum

20
05

Concerto “Tartiniani in Europa nel Settecento”

20:30
Aula Magna del Conservatorio Tartini

Nell’appuntamento “Tartiniani in Europa nel Settecento”, l’esecuzione di Ensemble Frequenze Diverse: Tommaso Luison e Giacomo Scarponi violini solisti con Silvia Mandolini e Paolo Mora violino, Alessandro Savio viola, Mattia Cipolli violoncello, Alessandro Giachi violone, Willem Peerik clavicembalo.
Introduzione al programma a cura di Federica Nuovoli e Tommaso Luison.

Programma: Giuseppe Tartini (Sinfonia n. 29 in Sol maggiore – attribuzione dubbia), Domenico Dall’Oglio (Concerto in Sol maggiore per violino, archi e b.c.*, prima esecuzione in tempi moderni) con Tommaso Luison violino solista, Matteo Bissoli (Sinfonia a 4 in Fa maggiore), Pasquale
Bini (Concerto in Re maggiore per violino, archi e b.c.*) con Giacomo Scarponi violino solista, Domenico Dall’Oglio (Sinfonia II in La maggiore), Giuseppe Tartini (Concerto in Re maggiore G.T.1.1.D25 (D39) per violino, archi, b.c. – edizione critica a cura di Tommaso Luison) con Tom-maso Luison violino solista. Nel concerto verrà utilizzato un violino settecentesco, di proprietà privata, recentemente restaurato dall’atelier Lazzaro di Padova: l’appartenenza di questo violino a Giuseppe Tartini era stata confermata già a inizio Novecento dall’expertise di Carlo Schmidl.

Il concerto è co-finanziato dal Programma INTERREG Italia-Slovenia 2014-2020 nel quadro del progetto “tARTini”.

24
05

Spettacolo “Una tazza di mare in tempesta”

18:00, 19:00, 20:00, 21:00, 21.30
Torre del Lloyd

Spettacolo di Roberto Abbiati, liberamente tratto da Moby Dick di Melville.

Le iscrizioni saranno disponibili da lunedì 20 maggio a questo link.

25
05

Spettacolo “Una tazza di mare in tempesta”

11:00, 16:00, 19:00, 20:00, 21:00, 21.30
Torre del Lloyd

Spettacolo di Roberto Abbiati, liberamente tratto da Moby Dick di Melville.

Le iscrizioni saranno disponibili da lunedì 20 maggio a questo link.

26
05

Spettacolo “Una tazza di mare in tempesta”

11:00, 16:00, 17:00, 18:00
Torre del Lloyd

Spettacolo di Roberto Abbiati, liberamente tratto da Moby Dick di Melville.

Le iscrizioni saranno disponibili da lunedì 20 maggio a questo link.

01
06

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

10
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti si svolgeranno su 2 turni (10:00, 11:00) e saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online cliccando qui  oppure inviando una mail a: [email protected] indicando nome e cognome del bimbo/a, età e un riferimento di uno dei genitori.

05
09

Presentazione “Sea Shepherd, da 40 anni dalla parte del mare”

18:00
Torre del Lloyd, Sala Rossa

Giovedì 5 settembre alle ore 18 presso la Sala Rossa della Torre del Lloyd avrà luogo l’evento di presentazione Sea Shepherd Italia.

Con i saluti di Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Interverranno Andrea Morello, presidente Sea Shepherd Italia e Tommaso de Lorenzi, volontario Sea Shepherd e associazione DelTa.
Modererà l’evento Giovanni Marzini, giornalista.

19
09

Concerto “Il violoncello secondo Antonio Vandini e Giuseppe Tartini”

20:30
Aula Magna del Conservatorio Tartini

Forse non tutti sanno che Giuseppe Tartini ebbe un contratto con il Conte Kinsky per suonare a Praga in occasione della incoronazione di Carlo VI come Re di Boemia nel 1723.

Nella serata, con musicisti Elinor Frey violoncello, Marc Vanscheeuwijck violoncello, Patxi Montero violone, Isabella Bison e Lorenzo Gugole violini, Stefano Marcocchi, viola e Federica Bianchi, cembalo, verranno proposti:

Giuseppe Tartini (Concerto in la maggiore per violoncello ed orchestra d’archi), Antonio Vandini (Sonata in do maggiore – ms. Berlin, Sonata in la minore – ms. Parigi), Giuseppe Tartini (Piccola Sonata no. 7 in la minore, Piccola Sonata no. 6 in mi minore), Antonio Vandini (Sonata in do maggiore, 1717- ms. Venezia, Concerto per vio-loncello obbligato, 2 violini, viola, e basso continuo).

Il concerto è co-finanziato dal Programma INTERREG Italia-Slovenia 2014-2020 nel quadro del progetto “tARTini”.

19
09

Evento “Trieste Intermodal Day – TID”

19:00
Magazzino 42, Stazione Marittima di Trieste

Tecnologia, innovazione, ambiente, società, idee, business. Ci sarà tutto questo e molto altro all’interno del contenitore “Trieste Intermodal Day – TID” in scena giovedì 19 settembre al Magazzino 42 presso la Stazione Marittima di Trieste.

Un incubatore centrato sul tema della logistica e dell’intermodalità europea del futuro, che darà spazio al libero pensiero e alle suggestioni di relatori di primissimo piano a livello internazionale. Nato dalla volontà dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di proporre un evento capace di convogliare a Trieste i principali player della logistica internazionale, il TID è una rielaborazione del celebre format statunitense TED (Technology, Entertainment and Design), ovvero una formula di interlocuzione con la platea differente dal classico convegno, evoluta ulteriormente attraverso la “contaminazione”. Sarà così che gli aspetti scientifico-tecnologici, i modelli di business, l’Information Technology, l’intelligenza artificiale o la filosofia a Trieste “contamineranno” la visione della logistica e dell’intermodalità del futuro.

20
09

Festival Pordenonelegge | Presentazione del libro “La Nuova Via della Seta e il ruolo dell’Italia”

19:00
Palazzo Mantica, Pordenone

Presentazione del libro “La Nuova Via della Seta e il ruolo dell’Italia”, con il presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino e gli autori Domitilla Savignoni e Matteo Bressan.

27
09

Visite alla torre del Lloyd – iniziativa “Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco”

10:00
Torre del Lloyd - via K. L. von Bruck 3, Trieste

C’è un rapporto speciale che lega Trieste al suo mare, un rapporto rintracciabile nell’attuale vita quotidiana, nella letteratura, nella storia, nell’arte. Un rapporto che è fonte di vita, di relazioni, di ricchezza. Non solo come elemento indiscutibile del passato, ma come risorsa per lo sviluppo futuro, in un momento in cui la città ha in mano le chiavi per una nuova espansione commerciale: oggi come 300 anni fa, quando fu istituito, il porto franco conferma il suo potenziale attrattivo, la sua funzione di motore economico, la sua capacità di aprire nuove rotte. Ieri quelle aperte dal canale di Suez, di cui fu grande promotore Pasquale Revoltella, socio fondatore e per moltissimi anni direttore delle Generali, una realtà internazionale che qui ha visto la luce; oggi quelle prospettate dalla promessa degli investimenti cinesi e non solo, che già nel 2004 hanno fatto aprire alla Casa di Spedizioni Francesco Parisi una sede ad Hong Kong e successivamente filiali in Cina, Taiwan, Vietnam, Malesia, Tailandia, Singapore ed India. Ampi orizzonti che solo il mare consente di vedere e di disegnare e che il progetto Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco vuole rendere fruibili alla cittadinanza in un percorso di conoscenza e di acquisizione di consapevolezza.

L’iniziativa, che consiste in un ricco programma di visite guidate gratuite che animeranno l’autunno triestino (le prime sono previste venerdì 27 settembre, l’ultima il 27 novembre), è coordinata dall’Istituto Livio Saranz Rotte GLobali, progetto avviato nel 2017 e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia allo scopo di sperimentare un network, virtuale e reale, tra soggetti pubblici e privati che possiedono e conservano patrimoni storico culturali dell’impresa e del lavoro nella nostra regione. Una rete virtuosa a cui hanno scelto di aderire:

  • il Comune di Trieste, che proporrà storie di porto vecchio e di pescherie dismesse a confronto, un InstaMeet in Porto Vecchio, senza dimenticare un omaggio a Pasquale Revoltella, grande protagonista e benefattore della Città;
  • l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, che offrirà delle visite all’Arsenale e alla Torre del Lloyd;
  • Assicurazioni Generali S.p.A., che presenterà il proprio Archivio Storico di largo don Bonifacio, uno dei più grandi archivi assicurativi, per rendere concreta la vocazione internazionale di Trieste e il suo ruolo nella Storia;
  • Francesco Parisi Casa di Spedizioni S.p.A., che aprirà le porte della propria sede storica di viale Miramare 5 per far conoscere un’impresa familiare nata a Trieste più di 210 anni fa.

Per accedere alle visite, tutte gratuite, è obbligatorio prenotarsi scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 040 415141 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.

01
10

Concerto “Mio caro Kaiser Carlo VI”, orchestra Oslo Circles

20:30
Chiesa Luterana di Largo Panfili, Trieste

L’INCONTRO FRA L’IMPERATORE CARLO VI E VIVALDI A TRIESTE

Nel settembre del 1728 Carlo VI, arciduca d’Austria, re di Germania, Ungheria, Boemia e Spagna, imperatore del Sacro Romano Impero si recò nel Ducato di Carniola per ispezionare il porto di Trieste, da lui stesso fondato nel 1719. A Trieste lo raggiunse il musicista veneziano Antonio Vivaldi. Secondo quanto raccontato in due lettere dell’abate veneziano Antonio Conti “…l’imperatore ha passato molto tempo a discutere di musica con Vivaldi. Si dice che abbia parlato più con lui in due settimane che con i suoi ministri in due anni… Il suo appetito per la musica è molto forte”. Forse durante quel loro incontro Vivaldi presentò a Carlo VI una copia dei 12 concerti de “La Cetra”, stampati l’anno precedente e dedicati proprio all’imperatore. Oppure omaggiò il sovrano di un manoscritto di 12 concerti, oggi conservato a Vienna e intitolato “La Cetra”: non potendo forse consegnare all’imperatore austriaco una copia della Cetra Op. 9 a causa di un ritardo di stampa, decise di “improvvisare” una collezione di dodici nuovi concerti, dando il nome Cetra anche a questi. “Attorno a questo enigma,” dice il direttore artistico di Wunderkammer Andrea Lausi “abbiamo chiesto agli Oslo Circles di suonare alcuni di questi concerti per 2 violini, archi e basso continuo, coinvolgendo in un ideale omaggio a Carlo VI altri musicisti attivi alla corte dell’Imperatore”.

 

OSLO CIRCLES
Ensemble Oslo Circles
Astrid Kirschner violino e direttore artistico
Maria Ines Zanovello violino
Jamiang Santi violino
Filippo Bergo viola
Gunnar Hauge violoncello
Jadran Duncumb tiorba e liuto barocco
Francesco Moi clavicembalo

J. C. Rosenmüller
Danze da Studentenmusik
Paduan à 5 – Alemanda – Courant Adagio – Courant Allegro – Ballo – Sarabanda
A. L. Vivaldi
Concerto per Violino in La minore da La Cetra, RV 358
Adagio – Presto e forte – Allegro
Violino solista : Maria Ines Zanovello
J. H. Schmelzer
Die Fechtschule – La scuola di scherma
Aria I – Aria II – Sarabande – Courante – Fechtschule – Bader Aria
J. H. F. Biber
Arie à 4
Allegro – Allamande – Amoresca – Gigue – Sonatina (Adagio)

Oslo Circles è stata fondata a Oslo nel 2015, ed è composta da alcuni dei più affermati musicisti del mondo della musica barocca in Scandinavia. I membri del gruppo suonano regolarmente in orchestre come Concerto Copenhagen, Barokksolistene, B’Rock, Barokkkanerne, Academia Montis Regalis, Finnish Baroque Orchestra. La violinista barocca Astrid Kirschner ha riunito un “circolo musicale”, dove tutti i membri portano al gruppo il loro talento e la loro esperienza musicale, aggiungendo il proprio personale contributo di stili, nazionalità e background diversi. Oslo Circles ha la passione di mostrare come può essere la musica barocca moderna – attraverso la giocosità e la libertà dell’esecuzione.

19
10

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

11:00
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online su Eventbrite dal 01/09 cliccando qui

22
10

Convegno “Il porto di Trieste oggi”

19
Conference Room - CCITABEL di Rue de la Loi 26, Bruxelles

Passato, presente e prospettive di quello che è stato il fiorente emporio dell’impero Austro-Ungarico che ha saputo adattarsi alle mutate condizioni geopolitiche e alle esigenze della moderna logistica saranno illustrati da Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e Vicepresidente di European Sea Ports Organisation (ESPO).
Sarà presente al convegno anche Isabelle Ryckbost, Segretario Generale di ESPO.

L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana, l’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e L’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste e di Bruxelles.

26
10

Visite alla torre del Lloyd – iniziativa “Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco”

10:00
Torre del Lloyd - via K. L. von Bruck 3, Trieste

C’è un rapporto speciale che lega Trieste al suo mare, un rapporto rintracciabile nell’attuale vita quotidiana, nella letteratura, nella storia, nell’arte. Un rapporto che è fonte di vita, di relazioni, di ricchezza. Non solo come elemento indiscutibile del passato, ma come risorsa per lo sviluppo futuro, in un momento in cui la città ha in mano le chiavi per una nuova espansione commerciale: oggi come 300 anni fa, quando fu istituito, il porto franco conferma il suo potenziale attrattivo, la sua funzione di motore economico, la sua capacità di aprire nuove rotte. Ieri quelle aperte dal canale di Suez, di cui fu grande promotore Pasquale Revoltella, socio fondatore e per moltissimi anni direttore delle Generali, una realtà internazionale che qui ha visto la luce; oggi quelle prospettate dalla promessa degli investimenti cinesi e non solo, che già nel 2004 hanno fatto aprire alla Casa di Spedizioni Francesco Parisi una sede ad Hong Kong e successivamente filiali in Cina, Taiwan, Vietnam, Malesia, Tailandia, Singapore ed India. Ampi orizzonti che solo il mare consente di vedere e di disegnare e che il progetto Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco vuole rendere fruibili alla cittadinanza in un percorso di conoscenza e di acquisizione di consapevolezza.

L’iniziativa, che consiste in un ricco programma di visite guidate gratuite che animeranno l’autunno triestino (le prime sono previste venerdì 27 settembre, l’ultima il 27 novembre), è coordinata dall’Istituto Livio Saranz Rotte GLobali, progetto avviato nel 2017 e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia allo scopo di sperimentare un network, virtuale e reale, tra soggetti pubblici e privati che possiedono e conservano patrimoni storico culturali dell’impresa e del lavoro nella nostra regione.

Per accedere alle visite, tutte gratuite, è obbligatorio prenotarsi scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 040 415141 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.

09
11

Concerto “Il liuto nel tempo di Leonardo da Vinci”

20:30
Torre del Lloyd - via K. L. von Bruck 3, Trieste | Sala colonne

Negli ultimi anni del Quattrocento, il liuto divenne lo strumento prediletto nelle corti europee. Chiamato la Lira di Orfeo dagli umanisti, incanta cortigiani ed eruditi per il suo suono e la sua dolce armonia. In questa fine di secolo, popolato di immense figure quali quella di Leonardo, assistiamo a un fiorire di sperimentazioni che influenzeranno anche la musica e gli strumenti stessi.

Suoni nuovi, musiche nuove, si accompagnano a una sapiente arte di improvvisazione in qualsiasi genere musicale, dal più dotto al più popolare. Nel secolo di Leonardo da Vinci, assistiamo a un fiorire di sperimentazioni di forme musicali ma anche di liuteria, come quelle che per la prima volta sono presentate in questo programma, che sarà quasi interamente improvvisato.

Musiche di Dalza, Tromboncino, Capirola, Marco Dall’Aquila, Ockeghem, Leonardo da Vinci, Pesenti, Giovanni Maria da Crema.

INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
tel: 370 3071812 dalle 17.00 alle 19.00
mail [email protected]

16
11

Laboratori per bimbi “C’era una volta il porto”

11:00
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

I bambini con l’aiuto dei genitori costruiranno con carta e cartoncino un teatrino pop-up per mettere in scena gli elementi principali che caratterizzavano il porto di Trieste 300 anni fa: i velieri, le merci imballate e i magazzini.

I laboratori della durata di 50 minuti saranno rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Posti limitati.

Iscrizione online su Eventbrite dal 01/09 cliccando qui

16
11

Concerto “La viola scarlatta”

20:30
Torre del Lloyd - via K. L. von Bruck 3, Trieste | Sala Colonne

RISONANZE FRA L’ANTICO E IL MODERNO INTORNO A UNA FIABA MUSICALE

Munita di dodici corde, sei di budello e sei metalliche di risonanza, la viola d’amore possiede un timbro particolare per la vibrazione per simpatia delle
corde di metallo. L’origine dello strumento non è tutt’ora chiara, anche se lo stesso nome ci può indicare una strada possibile da percorrere; non un richiamo al dolce ed angelico suono ma una corruzione linguistica di “viola dei mori”.
In effetti il principio delle corde di risonanza così caro agli strumenti orientali ed islamici sembra essere stato applicato direttamente ad una
viola da gamba soprano, e la viola d’amore fa le sue prime apparizioni nell’area austro-germanica alla metà del Seicento, proprio quando l’impero ottomano era arrivato alle porte di Vienna.

Musiche di Aldrovantini, Farinelli, Colusso, Herrando, Scarlatti.

ENSEMBLE SEICENTONOVECENTO
Maria Chiara Chizzoni soprano
Valerio Losito viola d’amore
Flavio Colusso dir. al cembalo e voce recitante

INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
tel: 370 3071812 dalle 17.00 alle 19.00
[email protected]

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11

Convegno “Belt and Road Summit. From Vision to Action”

Stazione Marittima di Trieste

La terza edizione del Belt and Road Summit riunirà il 20 e il 21 novembre importanti aziende e interlocutori da tutta l’Eurasia.
Co-organizzato da The European House Ambrosetti – primo Think Tank privato italiano secondo la Pennsylvania University – e dal China Development Institute – Think Tank basato a Shenzhen, il Belt and Road Summit è una piattaforma di dialogo e di interazione di alto livello per i leader delle aziende e delle istituzioni dei paesi coinvolti nella Belt and Road Initiative. Il Summit è inoltre un momento di discussione dei dati micro e macro più aggiornati per intercettare, da primi entranti, le opportunità di business offerte dalle Nuove Vie della Seta.
L’iniziativa dà seguito all’edizione organizzata a Shenzhen nel 2018, con l’obiettivo di favorire la creazione di partnership e triangolazioni tra aziende Italiane, cinesi e degli altri Paesi euroasiatici.

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11

Visite alla torre del Lloyd – iniziativa “Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco”

10:00
Torre del Lloyd - via K. L. von Bruck 3, Trieste

C’è un rapporto speciale che lega Trieste al suo mare, un rapporto rintracciabile nell’attuale vita quotidiana, nella letteratura, nella storia, nell’arte. Un rapporto che è fonte di vita, di relazioni, di ricchezza. Non solo come elemento indiscutibile del passato, ma come risorsa per lo sviluppo futuro, in un momento in cui la città ha in mano le chiavi per una nuova espansione commerciale: oggi come 300 anni fa, quando fu istituito, il porto franco conferma il suo potenziale attrattivo, la sua funzione di motore economico, la sua capacità di aprire nuove rotte. Ieri quelle aperte dal canale di Suez, di cui fu grande promotore Pasquale Revoltella, socio fondatore e per moltissimi anni direttore delle Generali, una realtà internazionale che qui ha visto la luce; oggi quelle prospettate dalla promessa degli investimenti cinesi e non solo, che già nel 2004 hanno fatto aprire alla Casa di Spedizioni Francesco Parisi una sede ad Hong Kong e successivamente filiali in Cina, Taiwan, Vietnam, Malesia, Tailandia, Singapore ed India. Ampi orizzonti che solo il mare consente di vedere e di disegnare e che il progetto Rotte globali. Trieste, il mare, il porto franco vuole rendere fruibili alla cittadinanza in un percorso di conoscenza e di acquisizione di consapevolezza.

L’iniziativa, che consiste in un ricco programma di visite guidate gratuite che animeranno l’autunno triestino (le prime sono previste venerdì 27 settembre, l’ultima il 27 novembre), è coordinata dall’Istituto Livio Saranz Rotte GLobali, progetto avviato nel 2017 e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia allo scopo di sperimentare un network, virtuale e reale, tra soggetti pubblici e privati che possiedono e conservano patrimoni storico culturali dell’impresa e del lavoro nella nostra regione. Una rete virtuosa a cui hanno scelto di aderire:

  • il Comune di Trieste, che proporrà storie di porto vecchio e di pescherie dismesse a confronto, un InstaMeet in Porto Vecchio, senza dimenticare un omaggio a Pasquale Revoltella, grande protagonista e benefattore della Città;
  • l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, che offrirà delle visite all’Arsenale e alla Torre del Lloyd;
  • Assicurazioni Generali S.p.A., che presenterà il proprio Archivio Storico di largo don Bonifacio, uno dei più grandi archivi assicurativi, per rendere concreta la vocazione internazionale di Trieste e il suo ruolo nella Storia;
  • Francesco Parisi Casa di Spedizioni S.p.A., che aprirà le porte della propria sede storica di viale Miramare 5 per far conoscere un’impresa familiare nata a Trieste più di 210 anni fa.

Per accedere alle visite, tutte gratuite, è obbligatorio prenotarsi scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 040 415141 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.

30
11

Laboratori per bimbi – Christmas edition

11:00
Torre del Lloyd

I laboratori saranno condotti da Annalisa Metus, paper engineer triestina, che tiene regolarmente laboratori creativi e tecnici sull’uso artistico della cartotecnica per ragazzi e adulti.

Il laboratorio della durata di 50 minuti è rivolto a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Iscrizione online su Eventbrite cliccando qui

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Evento di chiusura delle celebrazioni per i 300 anni del Porto Franco

16:00
Torre del Lloyd, Trieste